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Quando tutto corre troppo: la storia di P. e il paradosso del tempo Capitolo 3

P. è un professionista brillante, appassionato del proprio lavoro e profondamente coinvolto nella sua vita familiare. Ma come spesso accade a chi si spende molto per gli altri, a un certo punto si è ritrovato sopraffatto da un senso di sovraccarico costante. La metafora che ha scelto per descrivere la sua situazione era tanto concreta […]

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Quando tutto corre troppo: la storia di P. e il paradosso del tempo Capitolo 2

P. era rientrato da poco da una crociera, e già si trovava immerso in una nuova tempesta: febbre alta, famiglia da gestire, e un’agenda che sembrava esplodere. Quando ci siamo ritrovati per la seconda sessione, la sua voce era affaticata ma decisa. Voleva riprendere il filo di un lavoro cominciato da tempo: mettere ordine nel

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Quando tutto corre troppo: la storia di P. e il paradosso del tempo Capitolo 1

Ci sono persone che, quando parlano, sembra che stiano trascinando un’intera giornata sulle spalle. P. è una di queste. Quando ha iniziato il percorso di coaching, P. non cercava una soluzione miracolosa, ma una direzione nuova per riorganizzare ciò che aveva già: impegni, doveri, desideri, aspettative.Era carico, e non solo di lavoro. Carico di tutto.

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M. e il peso dell’errore: un viaggio interrotto (ma non incompiuto) Capitolo 3

Nel terzo incontro, la consapevolezza era più radicata. “Mi sento più sicura quando non devo dimostrare nulla,” ha detto. Una frase semplice, ma potente. M. aveva iniziato a capire che l’autostima non cresce nella performance, ma nella sospensione del giudizio. Abbiamo lavorato sulle emozioni “residue” che continuavano a ripetersi, analizzando il loro impatto nella quotidianità.

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M. e il peso dell’errore: un viaggio interrotto (ma non incompiuto) Capitolo 2

Nella seconda sessione, M. ha portato un esercizio: un “what if” positivo, in cui immaginava una versione di sé capace di non giudicarsi. Il testo, quasi un prologo di un romanzo mai iniziato, mostrava qualcosa di nuovo: un pensiero più tollerante, più umano. “Se riuscissi a non mortificarmi, vivrei con meno ansia e più lucidità.”

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